Seguire una dieta a basso contenuto di FODMAP, soprattutto se hai bisogno di destreggiarti con altri impegni nella tua routine quotidiana, può sembrare difficile all’inizio. Tuttavia, con la guida e l’assistenza di un esperto (dietologo, nutrizionista), una dieta FODMAP può essere sia divertente che nutrizionalmente adeguata. Abbiamo riassunto i 5 principali motivi per cui è essenziale consultare un dietista prima di iniziare la dieta FODMAP in 3 fasi.
1. Per garantire che la vostra dieta sia nutrizionalmente adeguata
Uno dei motivi principali per consultare un esperto è assicurarsi che la dieta FODMAP non sia compromessa dal punto di vista nutrizionale. Durante la fase di restrizione, le restrizioni eccessive di determinati gruppi di alimenti (come latticini, frutta e verdura) possono ridurre l’assunzione di calcio, ferro, fibre alimentari, vitamine o persino proteine, cosa che può essere evitata consultando un dietista che ti aiuta a trovare le alternative a basso contenuto di FODMAP di cui puoi goderti durante la tua dieta, assicurando che il tuo stato nutrizionale sia mantenuto e che la tua dieta sia personalizzata in base alle tue esigenze.
La reintroduzione dei FODMAP è benefica dal punto di vista dell’adeguatezza dei nutrienti, nonché per la salute del microbioma intestinale, dove si comportano come prebiotici, stimolando la crescita di batteri intestinali benefici. Pertanto, è importante che i pazienti passino dalla limitazione dei FODMAP al ripristino di alcuni FODMAP in quantità tollerabile durante la fase di reintroduzione.
2. Per personalizzare la tua dieta FODMAP in base alla gravità dei tuoi sintomi
È importante capire che il livello di restrizione FODMAP dipende dal tipo, dalla gravità e dalla durata dei sintomi. Un esperto può valutare a fondo il tuo stato nutrizionale, prima di adattare la dieta FODMAP ai tuoi sintomi. Ad esempio, potresti beneficiare di un approccio “semplificato” o “delicato” alla dieta FODMAP se hai solo sintomi lievi.
3. Per aumentare le tue conoscenze e capacità di gestione durante il tuo viaggio dietetico FODMAP
I pazienti hanno riferito che ricevere informazioni scritte e supporto dietetico li ha aiutati ad aderire e beneficiare della dieta. Rivolgersi ad una persona qualificata per consigli e strategie educative personalizzate aiuta a garantire che la dieta funzioni meglio per te. Questo è importante perché una dieta non dovrebbe essere un regime valido per tutti. Un esperto dovrebbe sviluppare un piano di gestione basato sull’evidenza, in base al tuo background e alle tue condizioni, per ottimizzare l’aderenza e l’efficacia della dieta man mano che avanzi nel percorso.
4. Per risolvere eventuali rilevamenti anomali durante il viaggio
Ci sono molti altri sintomi gastrointestinali che indicano condizioni intestinali più gravi al di fuori dell’IBS. Questi sono noti come “bandiere rosse” e includono, ma non sono limitati a: perdita di peso inspiegabile, sanguinamento rettale e febbre. Se sono presenti “bandiere rosse”, una persona qualificata può identificare questi sintomi e assicurarsi che tu venga indirizzato a un gastroenterologo, medico di famiglia o specialista per ulteriori indagini sulla tua condizione.
Se i tuoi sintomi di IBS sono stati causati da stress o altre condizioni psicologiche, potresti trarre vantaggio da approcci alternativi non dietetici, come la terapia cognitivo comportamentale. Una persona qualificata può valutare l’adeguatezza di questa terapia e, se necessario, indirizzarti a uno psicologo con una conoscenza dell’IBS.
5. Per rendere piacevole la tua dieta FODMAP!
Ultimo ma non meno importante, un esperto cerca di assicurarsi che seguire una dieta FODMAP sia piacevole e adatta al tuo stile di vita e al tuo programma quotidiano. Ad esempio, se sei impegnato a lavorare con una famiglia di cui occuparti, una persona qualificata può condividere con te come acquistare prodotti alimentari a basso contenuto di FODMAP quando fai la spesa al supermercato. Potrebbe inoltre discutere con te dei modi per preparare pasti e spuntini a basso contenuto di FODMAP nel mezzo della tua routine frenetica.
Tratto dall’articolo di Jimmy Lee – Dietista di ricerca, 15 ottobre 2021